La comunità e i suoi doni

I bandi 2017 della Fondazione Ticino Olona (FCTO) sono pronti e saranno pubblicati, nel corso della giornata di oggi, sul sito (www.fondazioneticinoolona.it) e sulla pagina Facebook della Fondazione e saranno illustrati questa sera durante un evento, organizzato per le zone dell’abbiatense e del magentino, che si terrà all’ Oratorio del Sacro Cuore in via Mazzini 83 Abbiategrasso, alle ore 21.

Non una semplice conferenza stampa, ma un evento per condividere con tutti la filosofia che anima la Fondazione Ticino Olona, quali sono i suoi obiettivi e il modo di interagire con la comunità. Salvatore Forte, presidente della FCTO ha in molte occasioni messo in risalto che l’intento della fondazione di comunità è costituire un circuito virtuoso all’insegna del “dono” e la serata si aprirà proprio con il “dono della musica”.

La OOO Band (Old Odd Oak Band), nata nel 2013 e diretta da Roberto Ravani, presidente dell’associazione magentina La Quercia, eseguirà alcuni brani tratti dalla tournée Tra normalità e realtà.

Sarà poi la volta del “dono nei bandi”; Anna Poretti, segretario generale, presenterà e spiegherà nei dettagli i quattro bandi FCTO 2017. E possiamo anticipare che l’ammontare degli stanziamenti è stato aumentato di oltre il 20% rispetto allo scorso anno.

Si parlerà di progetti a sostegno della fragilità, della marginalità e del welfare; ma anche dell’assistenza sociale e socio-sanitaria e di iniziative volte a migliorare la qualità della vita nel territorio e a rafforzare i legami solidaristici, di responsabilità sociale e inclusione; di sostenere la formazione superiore; di arte, cultura, territorio e ambiente per facilitare la coesione sociale e valorizzare i beni di interesse storico e artistico; di come educare con gli oratori, in partnership con la Fondazione Lambriana della diocesi milanese. «Sarà un anno di grandi novità per la Fondazione e, con ciò, speriamo di andare incontro sempre meglio ai bisogni della comunità. Abbiamo tenuto conto dei consigli, delle osservazioni e anche di qualche critica, dell’esperienza fatta negli anni precedenti ma soprattutto della realtà del nostro territorio e dei cambiamenti in atto» sottolinea Anna Poretti, intervistata al riguardo.

La Fondazione, da quest’anno, supporterà le associazioni assegnatarie di contributi con una campagna che inviterà i cittadini ad adottare un progetto e a sostenerlo con piccole/grandi donazioni.

Il “dono nel fare” sarà raccontato da un testimonial, beneficiario di uno degli oltre 700 progetti attuati sul territorio grazie ai contributi di FCTO: l’Associazione di Famiglie La Quercia, un’organizzazione di volontariato con attività a carattere socio-assistenziale e di solidarietà sociale per persone con disabilità e le loro famiglie. La Quercia, attiva sul territorio dal 1991, ha potuto realizzare il progetto “Cosa succede se prendo casa?” un percorso di sostegno alla residenzialità̀ delle persone diversamente abili.

E infine si parlerà del “dono del dare” ovvero i tanti modi per sostenere la Fondazione: dai fondi patrimoniali ai lasciti testamentari, dall’adozione di un progetto al cinque per mille, alla possibilità di effettuare versamenti, anche di piccola entità, sia su conto corrente bancario che postale. «Aiutare la Fondazione con donazioni è aiutare noi stessi e la nostra comunità» suggerisce il presidente Forte.

Paola Mazzullo

www.paolamazzullo.it