La gazza è… ladra, crea scene e luci, ruba il ruolo del regista e inventa lo spettacolo.

 

«Se fosse un film, sarebbe un fantasy» ha dichiarato in una intervista Gabriele Salvatores, il regista premio Oscar per Mediterraneo. Ed è proprio sua la regia de “La gazza ladra” che andrà in scena alla Scala di Milano dal 12 aprile al 7 maggio 2017.

Potremo gustarla anche a Robecco sul Naviglio sul grande schermo del Cineteatro Agorà, in diretta dal teatro scaligero il 18 aprile alle ore 20.

Il regista Salvatores racconta: «La gazza, che è impersonata da un acrobata, inventa lo spettacolo, crea scene e luci, ruba la posata che muove la tragedia finale ma determina anche ognuno dei molti colpi di scena del libretto. Ogni elemento narrativo è affidato a lei. Come se fosse il regista».

Quest’anno ricorre il 200° anniversario della prima rappresentazione di quest’opera, avvenuta nel 1817al Teatro Alla Scala di Milano, che ebbe un successo strepitoso. L’edizione 2017 la dirige Riccardo Chailly, con un cast quasi interamente italiano.

Questo melodramma in due atti, uno dei capolavori più visionari e smisurati di Rossini, è stato appena inserito nel cartellone dell’Agorà grazie a Attilio Viganò, curatore da anni della stagione Agorà Cultura: «È bastata una telefonata per trovare la sintonia giusta con la responsabile RAI Rita Lombardi, conosciuta durante la programmazione del cartellone di eventi 2017, per riuscire ad avere anche questo capolavoro all’Agorà. Del resto è interesse comune che questi spettacoli arrivino anche nelle piccole realtà come Robecco per appassionare e coinvolgere sempre più spettatori alla lirica, un genere tanto amato anche all’estero».

La stagione di Agorà Cultura prevede arte, teatro inglese in lingua originale, opera lirica e concerti con collegamenti in diretta da teatri nazionali e internazionali.

Una piccola curiosità per i non melomani… l’ouverture dell’opera fu utilizzata da Kubrick in Arancia meccanica. 

Paola Mazzullo

Pubblicato su Ordine e Libertà il 7 aprile 2017, pag. 27