220.000 euro per i bandi su lavoro e salute finanziati da Fondazione Ticino Olona

“Sostegno allo studio e al lavoro” e “Tutela della salute e prevenzione” sono stati finanziati con 220.000 euro dalla Fondazione Ticino Olona, attraverso i bandi nr. 2015/4 e 2015/5.

Dopo l’esame rigoroso della commissione tecnica e del Consiglio di Amministrazione tutti i 25 progetti, pervenuti relativamente a questi due bandi, sono stati ritenuti ammissibili. Il CdA ha poi definito graduatoria e entità dei contributi concessi.

I bandi erano stati emanati nel Giugno 2015 grazie alle risorse territoriali messe a disposizione da Fondazione Cariplo.

“E’ evidente l’impegno profuso dalle organizzazioni nell’affrontare i temi dei bandi attraverso rinnovate forme di collaborazione tra istituzioni e volontariato sociale, esplicita Pietro Cattaneo Presidente della Fondazione. L’attualità e la rilevanza dei temi presentati hanno stimolato le “reti” a formulare risposte nuove a vecchi problemi”.

Le iniziative sostenute con il bando 2015/4° sono mirate a formare, qualificare e riqualificare la persona in ambito lavorativo, favorendo un modello innovativo di incontro tra domanda e offerta di lavoro. I progetti riguardano interventi di collaborazione scuola/impresa per l’integrazione e il completamento della formazione scolastica, percorsi formativi specifici e di accompagnamento per la ricollocazione lavorativa di adulti, interventi di sostegno ai soggetti fragili finalizzati all’inserimento lavorativo, i tirocini lavorativi e borse di studio.

“Il bando 5 sulla tutela della salute e prevenzione, spiega Anna Poretti Segretario generale della Fondazione, ha ricevuto risposte molteplici e ben differenziate, con progetti che spaziano dai percorsi di informazione per le scuole al supporto socio-sanitario per donne vittime di tratta e sfruttamento, dalle campagne di screening alle giornate-evento per sensibilizzare la cittadinanza sul problema delle ludopatie”.

Sul sito www.fondazioneticinoolona.it sono consultabili gli elenchi dettagliati dei progetti beneficiari di contributo. La Fondazione ha anche una pagina Facebook.

Paola Mazzullo

www.paolamazzullo.it

L’articolo è stato pubblicaato su La Libertà del 27 Novembre 2015, pag. 46