Al Lirico torna la filosofia: in scena c’è la Libertà

Torna la filosofia al Teatro Lirico di Magenta: 7 lezioni, da Gennaio a Aprile, per esplorare un tema di attualità. Ogni anno l’amministrazione cittadina propone un argomento quale filo conduttore della stagione che, indagato e interpretato da ciascuno secondo le proprie logiche, va ad inserirsi e a comporre un quadro unico. Negli anni passati erano stati percorsi i sentieri del “Padre” e della “Parola”, quest’anno sarà la “Libertà” a far riflettere, con l’aiuto di grandi pensatori del nostro tempo.

La rassegna di filosofia 2016 si apre Martedi 19 Gennaio alle ore 21 con il Prof. Umberto Galimberti che parlerà di “Libertà nell’età della tecnica”.

Galimberti, che è stato professore ordinario di filosofia della storia, di psicologia generale e di psicologia dinamica all’Università di Venezia e ha collaborato a lungo con il Sole 24 Ore, dal 1995 collabora con La Repubblica.

In una intervista di qualche tempo fa Galimberti diceva: ”La domanda che ci viene rivolta per chiederci chi siamo è principalmente indirizzata a sapere cosa facciamo… Questo vuol dire entrare nell’età della tecnica dove la funzione dice chi sono e il mio nome non è più importante… “

Il pensiero filosofico ci guiderà nella ricerca sul significato che la tecnica ha assunto nella strutturazione dell’identità personale e come l’apparato tecnico pervada la nostra società e ne strutturi la costituzione. Sarà vero che la libertà è cadenzata dalla competenza tecnica?

Le serate di filosofia sono inserite nel programma Magenta Cultura 2016, già alla terza edizione. L’obiettivo è proporre un’offerta culturale varia per 4 grandi discipline: teatro, musica, cinema e filosofia, avvalendosi in ciascun settore della collaborazione e della competenza di associazioni esperte del ramo. A progettare e realizzare il programma filosofico, accanto all’amministrazione comunale, c’è UrbanaMente.

La presentazione scenica ricalca quella ben riuscita degli anni passati: due poltrone sul palco sulle quali siederanno il Filosofo e l’Interlocutore (Marco Invernizzi). A introdurre le serate ci sarà il presidente di UrbanaMente Daniela Parmigiani.

L’ingresso alle lezioni di filosofia è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il programma completo prevede, dopo Umberto Galimberti, le lezioni di Carlo Sini (9 Febbraio), Raffaele Simone (23 Febbraio), Rocco Ronchi (8 Marzo), Massimo Cacciari (30 Marzo), Salvatore Veca (5 Aprile) e Luigi Zoja (19 Aprile). Al termine di ciascuna lezione ci sarà tempo e modo di dialogare e porre domande al filosofo. E per non dimenticare anche il valore della “parola scritta”, nell’atrio del teatro Lirico, grazie alle librerie “il Segnalibro” e “La Memoria del Mondo” saranno esposti i libri dei filosofi ospiti.

Nella biblioteca comunale “Oriana Fallaci” di Magenta sono invece disponibili per la visione i DVD, realizzati dall’associazione culturale UrbanaMente, con la registrazione video delle serate della stagione fisolofica 2015, il cui tema condutture fu “La Parola”.

Durante le serate 2016 alcuni studenti del Liceo Scientifico Bramante “adotteranno”, di volta in volta, un filosofo per presentarne sinteticamente la biografia e il pensiero. Gli studenti che saranno presenti alle serate potranno richiedere, all’ufficio cultura del comune di Magenta, un attestato di partecipazione valido per l’ottenimento di crediti formativi presso la propria scuola.

Phileîn (amare) sophía (sapienza) ecco da dove ha origine, dal greco, il termine filosofia. Il filosofo dunque è l'”amico del sapere”; Pitagora però ci ha avvertito: ” l’uomo può essere amante del sapere ma mai possederlo del tutto, poiché questo appartiene interamente solo agli dei…”

Paola Mazzullo

L’articolo è stato pubblicato su La Libertà del 15 Gennaio 2016, pag. 35