Da qui alle Marche… la Libertà

E’ l’ora di pranzo e a casa della signora Rita Antognietti , a Montottone, suona il campanello dell’ingresso. Si presenta un signore: si chiama Serafino; qualche convenevolo e Serafino domanda a Rita: “E’ vero che fai un minestrone buonissimo?” La signora Rita lo guarda sbalordita e ascolta una storia che sa’ di buono …

Gabriella, la sorella di Serafino, da ragazza si è trasferita dalle Marche in Lombardia; Gabriella è appassionata di cucina e delle notizie del territorio che la ospita ora, e acquista tutte le settimane il giornale locale. E’ il 16 Ottobre e Gabriella legge un articolo che parla di una ragazza di Montottone (il paese natale di Serafino e Gabriella) e decide di comprare una copia in più del giornale per fare una sorpresa al fratello sicuramente orgoglioso di veder citato il nome del paesello in un giornale lombardo; conserva la copia per la prima volta che scenderà nelle Marche a trovare la famiglia.

Il nuovo paese dove vive Gabriella è Abbiategrasso, il giornale è La Libertà, e la ragazza della quale si parla nell’articolo è la Chef Sabrina Tuzi selezionata da Carlo Cracco per il fuori Expo “Ambasciatori del Gusto” che si è svolto nell’Ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso da Maggio a tutto Ottobre.

Serafino ha modo di ricevere, dopo un paio di mesi, la copia del giornale e pensa, a sua volta, di fare una sorpresa alla signora Rita, mamma di Sabrina Tuzi. Sabrina che è tornata a casa per qualche giorno di vacanza vede la sua mamma commossa, che tiene tra le mani la copia cartacea de “La Libertà” dove c’è scritto “…Dice di essere golosa la chef Tuzi, principalmente di alimenti salati; i sui piatti preferiti sono le minestre, le zuppe, i passati. “A casa é la mamma che cucina ancora per tutta la famiglia, e quando mi chiede cosa desidero mangiare, la mia risposta è sempre la stessa: mamma ti prego preparami il minestrone! Mi fa sentire a casa, coccolata; mi fa ritrovare i sapori e i profumi che hanno accompagnato la mia infanzia”.

Questo storia l’ha raccontato Sabrina con un messaggio Facebook alla redazione “Ciao Paola come stai tutto bene? Ti racconto una bellissima “storia” accaduta la settimana scorsa mentre io ero in vacanza… ma della quale sia tu che io siamo un po’ protagoniste…”

Sabrina Tuzi è una persona solare e socievole, attenta ai rapporti umani, oltre chiaramente alle conoscenze e competenze enogastronomiche; della sua esperienza ad Abbiategrasso aveva detto “ho conosciuto molta gente, stretto nuove amicizie, collaborato con tanti giovani provenienti da tutta Italia; godere della compagnia di persone entusiaste del proprio lavoro è una delle cose più appaganti”. Sabrina Tuzi è Chef da 8 anni alla Degusteria del Gigante di Sigismondo Gaetani, a 56 km da Montottone. Gaetani di lei dice “sono felice delle sua capacità di trasformare i prodotti della nostra regione in assolute emozioni culinarie”.

Sabrina Tuzi ha due grandi passioni; la prima è sicuramente la cucina al riguardo della quale dice “lavorare in cucina mi è sempre piaciuto moltissimo e ora assorbe tutte le mie energie; quando sono in cucina mi prende una gran gioia dentro e cresce la voglia di fare sempre di più, di sperimentare ancora; non conto mai le ore di lavoro”. La seconda passione è la musica, il musicista preferito di Sabrina, del quale segue tutti i concerti, è Vasco Rossi con l’indimenticabile “Stupendo”.

Mandiamo un saluto da Abbiategrasso a mamma Rita, che ha ricevuto La Libertà nelle Marche, ed è giustamente orgogliosa di questa figlia chef che ama i sapori di casa sua, li usa nelle sue preparazioni rendendoli vivi e attuali anche con ricette insolite e fantasiose: “gelato al finocchio con gelatina di arance e caramello di olive nere” tanto per citare uno dei suoi pezzi forti.

Paola Mazzullo

L’articolo è stato pubblicato su La Libertà del 8 Gennaio 2016 pag. 10