La cordata dei paesi del magentino si muove per Amatrice

Magenta

Simone Lonati, assessore alle politiche sociali al comune di Magenta, ci racconta che il messaggio proveniente da Protezione civile e Anci, con riguardo alle iniziative pro-popolazioni colpite dal recente sisma nell’Italia centrale, è forte e chiaro: per ora basta con gli aiuti di generi di prima necessità, meglio una raccolta di fondi.

Il dipartimento nazionale di Protezione Civile ha, infatti, comunicato che al momento sono presenti unità operative e volontari sufficienti. E’ dunque sconsigliabile tentare di raggiungere le zone terremotate autonomamente, per prestare soccorso. Afferma anche che, al momento, non c’è necessità di generi alimentari e di indumenti e il loro invio potrebbe, anzi, creare problemi di carattere organizzativo.

Per quanto riguarda la raccolta fondi, Lonati dice: ” Mi ha chiamato per primo Filippo Fusè, sindaco di Mesero, per capire cosa avremmo potuto fare insieme; ci siamo attivati subito e Magenta ha preso contatto tutti gli altri sindaci della zona per raccogliere adesioni a un progetto condiviso. Convocheremo a breve una riunione. Vogliamo che i fondi raccolti siano utilizzati in maniera efficace, per un obiettivo specifico; possibilmente senza perderne le tracce”.

Poi continua dicendo: “Superata l’emotività del momento, è importante rimanere in ascolto dei bisogni delle popolazioni colpite, per individuare quali azioni progettare per il futuro. La prima emergenza è già presidiata ma di cosa avranno bisogno fra 1,3, 12 mesi, le persone che abitano in quella zona? Vogliamo aiutarli a ricostruire”.

La giunta magentina si è riunita ieri giovedì 1 settembre, per valutare quali altre possibili iniziative intraprendere a livello locale, cosa proporre alle associazioni, quali eventi organizzare. Attendiamo di conoscere il programma dettagliato.

Paola Mazzullo

www.paolamazzullo.it

 

Riportiamo il numero diffuso dalla Protezione Civile per la raccolta fondi, attraverso l’sms solidale al numero unico 45500.

Con Sms solidale della protezione civile, al 29 agosto, erano stati già raccolti oltre 10 milioni di euro.