È stata la città di Corbetta ad accogliere, martedì 6 febbraio, la conferenza stampa di presentazione di “Urbanamente Cultura 2018”.
Con il sindaco di Corbetta Marco Ballarini, entusiasta di proporre serate culturali nella sua cittadina, e il neo assessore alla cultura Giuliano Gubert, c’erano esponenti e presidente (Daniela Parmigiani) di Urbanamente e la professoressa Viviana Maltagliati del Liceo Bramante.
E’ stata presentata una stagione culturale ricca e stimolante, che gode del patrocinio del Comune di Corbetta, della Città metropolitana di Milano, della Fondazione Ticino Olona e dell’Ordine dei dottori commercialisti di Milano. E vede come partner le librerie magentine, il gruppo Oida, Dedalus, i licei Bramante e Quasimodo e il Cinemateatro Nuovo.
Le lezioni magistrali 2018 avranno come tema “Il desiderio” e vedranno la partecipazione di professori, tra i quali Cacciari, Petrosino, Sini, Ronchi, Arosio che si muoveranno tra filosofia, astrofisica, psicologia e arte. Il “desiderio” sarà affrontato e sviscerato in quanto istanza ambigua e contraddittoria, tensione verso il futuro, fonte di conoscenza, dramma del conoscere, stimolo biologico.
Le serate si terranno a Magenta, a Corbetta e a Milano. «Perché la cultura è un bene da condividere ed espandere a tutto il territorio. Dobbiamo pensarci metropolitani » ha sottolineato Marco Invernizzi, ex sindaco di Magenta, che durante gli anni del suo mandato si era allontanato dall’associazione Urbanamente (per non creare conflitti di interesse), ma ora è nuovamente operativo. «La cultura non è un costo, è un investimento -gli fa eco Marco Ballarini- occorre trovare il giusto equilibrio nel destinare le risorse pubbliche tra i vari bisogni ed esigenze da soddisfare. E la cultura è uno di questi».
Da parte loro i due istituti scolastici che partecipano al progetto hanno impostando attività di alternanza scuola/lavoro riferiti all’organizzazione di questi eventi culturali; saranno ad esempio gli studenti a presentare di volta in volta i professori.
“Desiderio di conoscere, conoscere e dramma del conoscere” di Giuseppe Frasso, professore all’Università Cattolica di Milano, sarà il primo evento in programma, martedì 13 febbraio, alle 21, all’Auditorium del Liceo Bramante, dove saranno gli studenti a fare gli onori di casa. Sul palco anche i giovani della compagnia teatrale Dedalus che si alterneranno nella lettura di Dante, Inferno canto XXVI.
Paola Mazzullo