Al Centro Filologico Milanese Pyari e MarzottoSim per “La metà del mondo”

Giovedì 19 ottobre alle 20:00 a Milano, al Centro Filologico Milanese, nella bella “sala Liberty” (di via clerici 10) si è tenuto l’evento “La metà del Mondo”.

A cura di Pyari ONLUS e Marzotto Sim.

Organizzato per  raccogliere fondi per prevenire il traffico di minori, creare generatori di reddito per la crescita sociale di donne indigenti, per garantire salute e nutrizione a donne e bambini senza protezione.

È stato presentato il libro di Emanuela Plano “Pyari” : un viaggio alla scoperta delle proprie radici e della condizione dei bambini indiani. Gianni Dubbini e Angelica Kaufmann hanno illustrato “L’altra metà del mondo”  il racconto di un viaggio compiuto due volte, nel Seicento e nel Duemila. La prima volta da Nicolò Manucci, viaggiatore veneziano del ‘600, che ha lasciato le sue memorie ne “L’impero do Mogol“ e la seconda volta da Gianni e Angelica che nel 2015 hanno percorso oltre 10.000 chilometri per seguire le impronte di Manucci attraverso l’Asia.

«Abbiamo deciso di partire da Venezia per il Medio Oriente e l’Asia centrale per ripercorrere, a quattro secoli di distanza, l’ itinerario di quel viaggiatore del Seicento, Nicolò Manucci, che a soli 14 anni si imbarcò su mercantile “desiderando grandemente di vedere il mondo“» raccontano Gianni Dubbini (che ha studiato storia all’università di Milano e storia dell’arte e dell’archeologia orientale presso la School of Oriental and African studies a Londra) e Angelica Kaufmann (che ha studiato filosofia della mente e antropologia a Milano, Edimburgo, Londra, Anversa).

«Ci eravamo posti l’obiettivo di catturare, con parole e immagini, le impressioni che un adolescente del Seicento poteva aver avuto di fronte alla vastità e diversità del continente asiatico… Ma, passando per molte terre, abbiamo anche sfiorato il centro nevralgico del problema geopolitico mediorientale. Abbiamo incontrato un oceano di opinioni condivise, discordanti, divertenti, contrarie, deliranti. La convinzione che abbiamo maturato, dopo questo viaggio, è che le persone sono troppo spaventate e negativamente influenzate da quello che vedono oggi sui giornali, da non viaggiare più in maniera indipendente. È per questo che, per provare a capire accettare il mondo attuale nelle sue disorientanti quanto meravigliose sfaccettature, è fondamentale tornare a spostarsi in maniera libera. Speriamo che la nostra avventura, ricca e emozionante, possa essere di incoraggiamento altri viaggiatori» raccontano.

La serata è stata occasione per scoprire le bellezze dell’India attraverso i racconti di viaggio ma anche e soprattutto per sostenere l’associazione no profit Pyari ONLUS, che si occupa di combattere l’abuso e la vendita di bambini e salvare e riabilitare i sopravvissuti. In India. Quindi non solo paesaggi e storia e immagini dai colori abbaglianti ma anche racconti sulle condizioni di vita di 1.200.000 bambini che ogni anno sono vittime di trafficanti di minori. «Si stima che in India ogni anno 15.000 bambine attraversino illegalmente i confini tra Nepal e India per essere sfruttate nei bordelli indiani o vendute come schiave domestiche. Il loro prezzo? 570 $» conclude Emanuela Plano, presidente di Pyari.

Paola Mazzullo – Pyari a Milano

 

Paola Mazzullo