Sara Preceruti è stata l’ultimo cuoco in programma per questo fuori Expo ad Abbiategrasso e ha chiuso, domenica 25 ottobre, la rassegna dei 12 chef ambasciatori del gusto, scelti da Carlo Cracco; rassegna che è durata per tutti i fine settimana da maggio ad ottobre.
“Nel 2015 non mi sono fatta mancare niente” commenta soddisfatta la “sposa in blu” mentre mostra, giustamente orgogliosa, le foto del suo recentissimo matrimonio nella Chiesa di Laino, dove è entrata fasciata in un meraviglioso abito di taffetà di seta blu, sulle note blues-rock di “Don’t let me be misunderstood”. Un 2015 che le ha cambiato la vita: ha sposato il 12 settembre il suo cantante preferito! (Diego che è voce in tre gruppi musicali), ha comprato casa, ha trovato il suo ristorante e … certo ha anche partecipato all’Ambasciata del Gusto.
Il ristorante che aprirà le porte a Marzo 2016 a Porlezza sul Lago di Lugano, avrà 60 posti “ il numero giusto per poter coccolare i clienti -dice Sara- sarà ambientato in una struttura storica con un tocco di moderno”. Sorride sempre questa donna con il viso pulito da ragazzina che per spinare il pesce inforca un paio di occhialoni, guanti da chirurgo e pinze.
Sara è una cuoca che ammette candidamente di non amare lo sport ma di preferirgli le letture pigre e le buone mangiate: soprattutto la pasta condita con il ragù della mamma.
E’ nata a Novara Sara, nel 1983. Non ama frequentare la scuola, che infatti lascia dopo qualche anno per studiare direttamente sul campo. Riesce molto bene nel suo intento: nel 2013 vince il premio Miglior Chef Donna di Acqua Panna e S. Pellegrino della Guida Identità Golose.
Paola Mazzullo
L’articolo è stato pubblicato su La Libertà del 30 Ottobre 2015, pag. 29