Nuovo Welfare nel magentino

“Comunità possibile: possibilità per crescere”: un progetto del valore di 2.300.000 euro, che si propone di aiutare le famiglie con figli di età compresa tra 0 e 12 anni a far fronte alle sfide che l’essere genitore oggi comporta. E’ uno dei 7 progetti finanziati da Fondazione Cariplo con il bando Welfare di comunità.

Il progetto coinvolge 57 realtà del nostro territorio: 13 Comuni del magentino, 11 Cooperative, 18 Associazioni, 6 Istituti Scolastici comprensivi, 2 Scuole paritarie, 4 Parrocchie, l’ Azienda speciale consortile servizi alla persona, il Consorzio Est Ticino e la Fondazione Comunitaria del Ticino Olona. Il capofila è l’Ufficio di Piano del comune di Magenta.

“Al bando di Fondazione Cariplo hanno partecipato 80 progetti; quello della rete territoriale del magentino è uno dei 7 aggiudicatari in tutta la Lombardia” comunica con orgoglio Marco Invernizzi, sindaco di Magenta, nella conferenza stampa di sabato 31 Ottobre.

Fondazione Cariplo mette in gioco 1.000.000 di euro; i restanti saranno raccolti con fundrasing e autofinanziamenti. La Fondazione Ticino Olona, coinvolta sia nell’attività di progettazione del percorso, sia nell’attività di fundraising, ha aperto un conto dedicato esclusivamente a questo progetto; è già possibile versare contributi, per sostenere Comunità possibile:possibilità per crescere sul conto intestato a Fondazione Comunitaria del Ticino Olona – IBAN IT85G0558433320000000002355. Ma è possibile sostenere il progetto anche mettendo a disposizione il proprio tempo, le proprie competenze, le proprie risorse (per info bandowelfare@comunedimagenta.it ; www.pdzmagentino.it).

Pietro Cattaneo, presidente della Fondazione Ticino Olona sottolinea che “E’ una grande responsabilità quella di progettare il nuovo welfare; ma le famiglie hanno bisogno di nuovi aiuti e non ci si può tirare indietro, tutti insieme possiamo farcela e vincere questa nuova sfida” .

La dottoressa Alemanni dell’Ufficio di Piano magentino ha illustrato alcuni aspetti tecnici del progetto che durerà tre anni, che deve diventare sostenibile e anzi includere sempre nuovi soggetti. L’attenzione è rivolta a tutti i bisogni delle famiglie, da quello della cura a quello educativo e aggregativo/relazionale.

“Le famiglie con bambini piccoli – ha detto l’assessore Lonati – stanno costruendo il nostro futuro; con questo progetto cresce anche il loro senso di appartenenza a una comunità territoriale dove scuola e famiglie saranno una risorsa reciproca”.

Il sindaco Invernizzi conclude dicendo “L’approccio partecipativo è il fattore che contraddistingue questo progetto: la partecipazione dei cittadini, la condivisione dei bisogni e le relative risposte sono il vero valore pubblico di questa sperimentazione. E, tra l’altro, cercando la condivisione abbiamo anche intercettato i migliori talenti presenti nell’est Ticino. Sono certo che alla fine di questo triennio si apriranno nuovi orizzonti e il progetto proseguirà”.

Per illustrare in modo più compiuto il progetto ai cittadini, sabato 7 novembre alle 9,30 (fino alle 12,30 ca.), presso la Sala Consiliare del Comune di Magenta, è in programma il convegno “Prove di Welfare: il progetto comunità possibile – sinfonia di welfare comunitario nell’Ambito del Magentino. Siete tutti invitati.

Paola Mazzullo

L’articolo è stato pubblicato su La Libertà del 6 Novembre 2015, pag. 45.