Halloween e la notte dei santi

Halloween

Halloween e la notte dei santi

Robecco sul Naviglio si prepara a festeggiare la vigilia e la festa cristiana di Ognissanti – Sollemnitas Omnium Sanctorum, la Commemorazione dei Defunti e la notte di Halloween – All Hallow’s Eve (letteralmente vigilia della festa dei Santi).
Nel pomeriggio di sabato 31 ottobre i bambini potranno partecipare alla festa di Halloween organizzata per loro dalla Cartoedicolagiocheria Evviva di Robecco sul Naviglio, in piazza XXI Luglio.
L’appuntamento è per le ore 16.00 con i maghi Tony e Sergio che intratterranno i bambini con uno spettacolo di magia e illusionismo. E’ Angela Grittini, titolare della cartoedicolagiocheria, che ha organizzato l’evento, per regalare ai più piccoli qualche ora di divertimento in compagnia; per ben iniziare Angela ha allestito una vetrina “mostruosa” con ragni e ragnatele, fantasmi, pupazzi e zucche colorate. Al termine delle prestidigitazioni e dei giochi di illusione i maghi accompagneranno i bambini al Circolino di Robecco (circolo cooperativo) dove Antonietta, titolare del bar, offrirà la merenda a tutti i presenti.
“Quando ero bambina, aspettavo con gioia gli spettacoli di strada, l’arrivo dei burattinai, gli zampognari a Natale…, racconta Angela, e mi piace pensare che si possa trovare ancora il gusto di sorridere per le cose semplici, come può essere uno spettacolo di magia per bambini”. Angela e Antonietta, con questa iniziativa, hanno anche sperimentato con successo l’efficacia di una sana collaborazione tra commercianti: una ha offerto lo spettacolo, l’altra la merenda per la gioia di genitori e bambini.
Per la vigilia di Ognissanti per gli adolescenti anche una iniziativa della diocesi ambrosiana: sono stati invitati a partecipare all’appuntamento “La Notte dei Santi: sulla strada con i santi “ che si svolgerà lungo le vie del centro storico di Milano e all’interno del Duomo.
L’appuntamento è per tutti sul sagrato del Duomo di Milano, fra le 18.30 e le 21.30. In diversi punti del centro città si svolgeranno delle brevi rappresentazioni della vita dei santi; gli adolescenti potranno poi entrare nella cattedrale.
Siamo ormai avvezzi ai termini multiculturale, multirazziale multireligioso; le nostre tradizioni, la nostra religione, il nostro modo di pensare vengono affiancati, messi in discussione, riaffermati da culture prima lontane e ora sempre a noi più vicine.
Le nostre feste sono affrancate o contaminate, ma forse è sempre stato così: quando le culture e le persone si incontrano, si vivono “multi-possibilità”.
Anche la festa di Halloween può essere terreno educativo, suggerisce Monsignor Lonardo: occorre raccontare ai bambini che non bisogna avere paura dei morti e dei santi perché la morte è un evento umano, naturale. Perciò se la festa di Halloween, ben preparata con le sue lanterne di zucca e i suoi fantasmini che bussano alle porte, viene opportunamente evangelizzata, può diventare un potente alleato culturale per parlare e celebrare la sconfitta della morte.
Non lasciamo che i piccoli crescano senza prendere confidenza con la realtà delle cose ultime; e dopo le scorribande notturne, non teniamoli lontani da una visita al cimitero, a trovare i cari morti, quelli veri, di famiglia, che riposano in attesa del risveglio, non per spaventare, ma per gioire insieme a noi per sempre.
Paola Mazzullo