Uniti per il murales della pace

 

Sul grigio del cemento hanno voluto pennellare i colori della pace, dell’amicizia e del rispetto dell’ambiente; hanno voluto rendere più bello il parco Pertini di via Casati a Magenta e la loro città. Sono i consiglieri del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) che hanno ideato e progettato un murales dalle tinte sgargianti e per realizzarlo hanno chiesto, e ottenuto, la collaborazione di artisti esperti… gli studenti della 4A del liceo artistico Einaudi.

L’inaugurazione del murales è avvenuta il 24 marzo. Riparati dagli ombrelli, c’erano tutti i trenta giovani consiglieri del CCR e gli artisti dell’Einaudi; c’erano insegnanti delle scuole elementari e medie che hanno sostenuto i giovani consiglieri eletti e i professori Luca Vigna e Anita Sofia che hanno guidato i lavori dei pittori; i dirigenti scolastici Cristina Dressino e Davide Basiano; c’erano genitori e bambini. C’erano anche i rappresentanti della Cooperativa Intrecci con alcuni ragazzi della Vincenziana «perché anche loro si sentono parte di questa comunità e vogliono contribuire a rendere più bella Magenta» ha detto l’assessore Paola Bevilacqua e c’erano anche tre giovani ospiti eritrei della Cascina Calderara… una grande festa dove non è mancato nessuno.

«Questa è la settimana della pace e per questo abbiamo scelto la giornata di oggi per inaugurare il murales» ha sottolineato l’assessore Bevilacqua, ringraziando tutti coloro che hanno preso a cuore e sostenuto questa iniziativa, prima fra tutti Sara Abd El Fattah, l’anima del progetto CCR.

Il progetto è finanziato con i fondi reperiti dai ragazzi, grazie all’organizzazione della Stramagentina by night 2016.

Emanuela Russo e Emanuele Galli, consiglieri junior in carica già dall’anno scorso, hanno raccontato come è nato il murales: «Volevamo colorare un parco un po’ grigio, per dargli nuova vita. Abbiamo preparato una ventina di bozzetti, abbiamo votato per scegliere le due proposte migliori che abbiamo poi sottoposto agli studenti del liceo artistico».

«Al centro del murales sono state posizionate le immagini vincitrici, ma abbiamo attinto elementi da tutti i bozzetti, mescolandoli nel miglior modo possibile, per completare l’opera rispettando le idee dei ragazzi del Ccr. Ce l’abbiamo messa tutta, speriamo di essere riusciti nel nostro intento» ha spiegato Gaia in rappresentanza degli studenti dell’Einaudi.

«Un risultato sorprendente, eseguito in poco tempo e mettendo in collaborazione ragazzi di tante età diverse» ha sottolineato il Professor Vigna.

Messaggi di pace e collaborazione che arrivano dai ragazzi… e noi dobbiamo imparare a fidarci di loro, perché i ragazzi sanno stare insieme, sono curiosi, hanno sete di conoscenza. E sono pronti per capire, innovare e sperare.

Paola Mazzullo

www.paolamazzullo.it

Pubblicato su Ordine e Libertà il 31 marzo 2017, pag. 33